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Acquafaba come farla e come usarla, la magia per cucinare leggero e vegano!
Hai mai sentito parlare dell’ Acquafaba? Vuoi sapere come farla e da dove nasce ?
Molto probabilmente, se non sei un super appassionato di cucina sperimentale o vegana, la tua risposta sarà semplicemente questa: NO!
Non credere che si tratti di qualche ingrediente segreto introvabile!
L’ Acquafaba è semplicemente l’ acqua di cottura o di governo (quella che si trova all’ interno delle scatolette di vetro) dei ceci!
Ti andrebbe di scoprire la storia e gli utilizzi che si possono fare con l’ Acquafaba?
LA STORIA dell’acqua faba
La sua nascita risale a pochissimi anni fa, nel 2014, quando lo Chef Francese Joel Roessel, appassionato di pasticceria Vegana, notò che l’acqua di cottura dei ceci produceva una leggera schiuma bianca.
Avendo l’ acquafaba una consistenza gelatinosa, estremamente simile a quella degli albumi delle uova, decise di utilizzarla per la realizzazione di meringhe vegane.
Una grandissima svolta nella storia della Pasticceria Vegana!
Pensa a chi fino a qualche anno fa, a causa di una intolleranza alimentare o per scelta di vita, dovevano ingegnarsi per preparare i dolci in casa utilizzando alternative industriali!
Con questa eccezionale scoperta lo Chef Joel Roessel ha semplificato la vita a milioni di persone!
ACQUAFABA COME FARLA
Purtroppo in commercio non si trovano contenitori contenenti solo Acquafaba, per cui dovrai tirarti su le maniche e cucinare!
Inizia a pensare a come vorrai mangiare i Ceci nel tuo prossimo pranzo, perché per ottenere l’ Acquafaba dovrai necessariamente cuocerli oppure aprirne un barattolo.
Se deciderai di utilizzare i Ceci Secchi, tienili in ammollo almeno 12 ore in acqua a temperatura ambiente seguendo questo rapporto : 3 litri di acqua ogni 500 g di Ceci secchi
Durante il tempo di ammollo è necessario cambiare l’ acqua almeno un paio di volte ed infine sciacquarli sotto e scolarli.
Puoi passare alla cottura dei Ceci : andrai ad aggiungere i ceci ammollati all’ acqua non appena questa sfiorerà il bollore e li lascerai cuocere almeno 3 ore.
Nel caso in cui tu abbia meno tempo a disposizione, puoi optare per la cottura in pentola a pressione: dal momento del sibilo calcola 20 minuti!
Per ottenere un’ Acquafaba adatta a tutti i tipi di preparazioni è sconsigliabile aromatizzare la cottura dei Ceci aggiungendo sale, aglio o rosmarino.
Devi sapere che il sale, oltre a donare all’ Acquafaba un sapore troppo forte, rischia di indurire troppo i Ceci rendendoli difficilmente lavorabili e digeribili!
Per quanto io sia una grandissima supporter della cucina Home Made, puoi tranquillamente decidere di utilizzare i Ceci Precotti tranquillamente reperibili nei negozi di alimentari.
Il mio consiglio
Scegli Ceci contenuti nei barattoli di vetro!
Il barattolo in latta può contenere nel rivestimento interno alcuni derivati della plastica tossiche per la nostra salute.
E’ il caso del bisfenolo A: una sostanza chimica utilizzata per produrre plastiche e resine.
Una volta aperto il barattolo, scola quindi i Ceci e mantieni il loro liquido.
L’ Acquafaba derivante dai Ceci precotti è già pronta all’uso.
Quella ottenuta dai Ceci secchi invece necessita di essere lasciata in frigorifero per almeno 24 ore prima che raggiunga una consistenza gelatinosa.
NON SOLO CECI!
Non sei un amante dei ceci?
Nessun problema! Pochi anni di studi intorno all’ Acquafaba sono bastati per capire che si può realizzare anche utilizzando altri legumi!
Certo, per quanto siano buoni non si possono mangiare ceci ogni giorno per tutta la settimana!
Lo stesso risultato lo potrai ottenere seguendo gli stessi procedimenti precedentemente illustrati, ma utilizzando i fagioli rossi, neri oppure quelli bianchi.
Se l’ acqua di governo fosse troppo scura, potrai filtrarla con un colino a maglie finissime per ottenere lo stesso effetto di quella dei Ceci!
Acquafaba come usarla
Come ho detto all’inizio dell’articolo, l’ Acquafaba sostituisce perfettamente l’ albume delle uova.
Oltre ad essere inserito in una alimentazione vegana, può tranquillamente essere utilizzato da chi vuole realizzare una cucina sana, light e gustosa!
Se l’ albume, già povero di calorie, ne fornisce comunque 43 ogni 100 gr di prodotto, l’ Acquafaba ne conta solamente 18 sulla stessa quantità!
Potrai quindi sbizzarrirti nella preparazione di eccezionali Mousse al cioccolato, Ganache per torte o crostate oppure Crèpe!
Se invece ami i gusti salati, nulla ti vieta di utilizzare l’ Acquafaba in preparazioni come la Maionese Vegana oppure per delle Omelette salate: vedrai come risulteranno soffici!!!
Se vuoi vedere subito una ricetta in cui utilizzo l’acqua faba vieni sul mio blog e guarda questa MOUSSE ALL’ ACQUAFABA: UNA MERENDA LEGGERA E GUSTOSA
Ti aspetto !
Lorenza