Vi propongo questa “mia” versione del Biancomangiare con delle modifiche alla ricetta orginale di cui per altro se ne trovano diverse versioni e quindi non saprei neppure io qual’è quella originale, di fatto il termine Biancomangiare ha origini antiche e sembra abbia origini Francesi, c’è tutta una storia dietro come per la maggiornaza delle ricette classiche.
In ogni caso la maggior parte delle ricette riportano l’uso dell’amido
per addensare, in pratica un budino di latte alle mandorle, io invece ho usato la colla di pesce ed ho aggiunto della panna montata perchè lo rende più soffice. Poi le mandorle usate per l’infusione del latte che andrebbero buttate ( o cmq. non è previsto che vengano riutilizzate ) io le ho riprese, con tutta la pazienza per sbucciarle è un peccato buttarle via e ne è uscito una cosina molto interessante che vedremo poi.
Ingredienti X 4 persone : 100 gr. di mandorle, 80 gr. di zucchero, 250 ml. di latte, 250 ml. panna da montare, vanillina, 2 arance, 1 foglio di colla di pesce.
Le mandorle vanno spellate se non sono già spellate, per farlo basta farle sbollentarle in acqua bollente un paio di minuti e la pellicina verrà via facilmente. Ora le ricette classiche riportano di pestarle nel mortaio a mano con un pò di zucchero ( 20 gr.) , io le ho passate al mixer ( robot da cucina ) e vengono perfette, occorre essere veloci però senza far scaldare le mandorle, molte ricette storiche prevedono il mortaio perchè nate in tempi antichi……in pratica vengono ridotte in poltiglia.
Ora si fà bollire il latte con 60 gr. di zucchero e la vanillina, togliete dal fuoco e aggiungete le mandorle triturate. Lasciate riposare un paio d’ore girando il composto un paio di volte .
Filtrare il tutto per bene, l’impasto di madorle rimaste invece di buttarle le ho stese su un foglio di carta da forno e le ho messe in forno a 150 ° per 15/20 minuti, in pratica si disitratano e ne esce tipo un biscotto, è quello che vedete sbriciolato intorno al biancomangiare sul piatto, molto buono.
Il latte filtrato lo rimettete sul fuoco, appena bolle spegnete ed aggiungete 1 foglio di colla di pesce messa precedentemente a bagno in acqua fredda. Fate raffreddare e prima che si addensi unite la panna montata, riporre in stampini e mettete in frigorifero almeno un paio d’ore. Ho messo solo un foglio perchè mi piace morbida.
Ho accompagnato con dell’arancia pelata a vivo e con ciò che rimane dell’arancia ho fatto il succo di sciroppo ( acqua e zucchero ) e arancia ma è facoltativo, il Biancomangiare è molto buono anche da solo.
Buon appetito.
Eccezionale! E poi siamo tutti in fase “arancione”. E poi leggo che anche tu hai fatto lo sciroppo. Certo che a volte ci sono delle vere e proprie “telepatie” in rete. Un salutone
Si vede che è periodo di arance! Questo dolce dev’essere eccezionale!
Ciao,
Aiuolik
wow, bravissimo!! ottima e deliziosa ricetta… come tuo solito 🙂
Eppure io avrei scommesso che la ricetta fosse dell’italianissimo Artusi…
semplicemente MERAVIGLIOSO!!!
ho deciso di farmi una torta per i miei 29 anni.
la ricopro di marzapane ma dentro? qualche suggerimento?
Ti ho assegnato un premio, se vuoi sapere di cosa si tratta passa da me, buona giornata!
Chef, hai vinto un premio passa da noi a ritirarlo 😉
Ciao a tutti e grazie 😉
Ho fatto questa ricetta; è ottima.
Un dubbio: in grammi quant’è la gelatina che hai usato.
Ciao
provato biancomangiare all’arancia ,semplicemente fantastico!grazie!
si puo’ fare con latte di mandorle già pronto… ne ho nel frigo e vorrei usarlo. grazie
Ciao Erika,
non ho mai provato ma penso proprio di si’
ciao a tutti…..tante sempre diverse ne ho viste di variazioni a questo dolce, ma con arance e mandorle mi mancava……….essendo cuoca, non mitocca che provarlo subito!
Ciao Erika2 .. una collega ? benvenuta 🙂
complimenti christian.
ricettina da provare.
mi è piaciuto tantissimo l’idea di recuperare la “potiglia” di mandorle!
grande!
bacio, brii