Premetto che non mi piace la parola rivisitato, ma in certi casi è giusto usarla. Qui abbiamo una ricetta classica e molto buona solo un pò modificata, gli ingredienti di base sono gli stessi a parte le patate e avendo rispetto per la tradizione mi pare giusto non scrivere fegato con cipolle e patate ma riportare il nome originale che è il fegato alla veneziana scrivendo rivisitato, la differenza sostanziale stà nel non cuocere insieme la cipolla ed il fegato ma farlo separatamente.
Quindi la realizzazione è altrettanto semplice come l’originale, si tagliano le cipolle a julienne, più o meno un terzo del peso del fegato per intenderci, si fanno appassire in un tegame con burro, sale e pepe e si porta a cottura, tenere da parte. Sempre in un tegame si fà andare il fegato senza infarinarlo nè niente, semplicemente cosi’ com’è tagliato a listarelle con del burro a fiamma viva e qualche foglia di erba salvia, sale e pepe, la cottura deve essere abbastanza veloce poi dipende dai gusti.
Le patate sono delle semplici patate PAGLIA (tagliate a fiammifero e fritte) in questo caso le ho fatte un pò a nido ma stanno bene anche normali a mò di cespuglio.
La composizione del piatto quindi prevede le cipolle come letto, il fegato al centro sopra le cipolle e le patate in cima, guarnire con dell’erba salvia e servire. Buon appetito.
Mlto interessante questa versione, la voglio provare presto!. complimenti per il blog veramente ben fatto e ricco di spunti!!!!
max
http://lapiccolacasa.blogspot.com
Ciao Max, grazie
interessante anche il tuo blog.
Senti io in genere non uso il burro per fare il fegato alla veneziana, è sbagliato?
e poi gli dò anche una spruzzata di aceto…quanto mi piace|!
Aracoco, il fegato ha una cottura molto veloce e preferisco usare il burro.
Ovvio che a casa in base alle abitudini alimentari uno può e deve usare quello che più preferisce.
Come regola di base molto semplice, per le cotture in padella, una carne giovane a cottura veloce uso il burro, una carne più vecchia ci vorrà l’olio perchè cambiano anche i tempi di cottura e l’olio tiene tempi più lunghi, il burro invece no.
Grazie per avermi risposto…
hai fatto una visitina al ns blog…ne saremmo davvero onorate.
Ciao Aracoco
si’ ho visitato il tuo blog ancora ieri e stavo per lasciare un messaggio ma richiede la registrazione, bello, vedo tanta pasticceria, continuate cosi’ 😉