
Oggi ti parlo dei funghi Shiitake, funghi molto conosciuti e apprezzati in Oriente mentre da noi ancora poco conosciuti. Ora però si iniziano a trovare anche da noi i funghi Shiitake freschi, io con mio stupore li ho trovati freschi al mercatino a KM 0 che frequento ogni settimana ed ho iniziato a comprarli, li trovo ottimi, li avevo già comprati ma secchi e devo dire che freschi sono un’altra storia.
I funghi Shiitake sono un tipo di fungo originario dell’Asia, ma ormai coltivati in tutto il mondo. Sono noti per le loro proprietà nutritive e medicinali, e sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti.
Caratteristiche
I funghi Shiitake hanno un cappello convesso di colore bruno-marroncino, con lamelle e gambo biancastri. Si distinguono per il caratteristico profumo agrodolce e per il sapore deciso.
Proprietà nutritive
I funghi Shiitake sono un’ottima fonte di proteine, fibre, vitamine del gruppo B, minerali e antiossidanti. In particolare, sono ricchi di:
- Proteine: i funghi Shiitake sono un’ottima fonte di proteine vegetali, con circa 3 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto.
- Fibre: i funghi Shiitake sono una buona fonte di fibre, con circa 2,5 grammi di fibre per 100 grammi di prodotto.
- Vitamine del gruppo B: i funghi Shiitake sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B1, vitamina B2 e vitamina B5.
- Minerali: i funghi Shiitake sono una buona fonte di minerali, in particolare di potassio, fosforo e selenio.
- Antiossidanti: i funghi Shiitake sono una buona fonte di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
Benefici (non sono un nutrizionista ma solo un cuoco, sono informazioni reperite online)
I funghi Shiitake sono associati a una serie di benefici per la salute, tra cui:
- Rafforzamento del sistema immunitario: i funghi Shiitake sono ricchi di lentinane, un tipo di polisaccaride con proprietà immunostimolanti.
- Riduzione del colesterolo: i funghi Shiitake possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) nel sangue.
- Protezione contro il cancro: i funghi Shiitake sono ricchi di antiossidanti, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, che possono portare al cancro.
- Riduzione della pressione sanguigna: i funghi Shiitake possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna negli individui ipertesi.
- Miglioramento della digestione: i funghi Shiitake sono una buona fonte di fibre, che possono aiutare a migliorare la digestione.
Come consumare i funghi Shiitake
I funghi Shiitake possono essere consumati crudi, cotti o essiccati. Sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti, tra cui:
- Piatti di carne: i funghi Shiitake possono essere aggiunti a piatti di carne, come spezzatino, polpette o bistecche.
- Piatti di pesce: i funghi Shiitake possono essere aggiunti a piatti di pesce, come sushi, sashimi o pesce al forno.
- Piatti vegetariani e vegani: i funghi Shiitake possono essere utilizzati come ingrediente principale in piatti vegetariani e vegani, come zuppe, insalate o risotti.
Conclusione
I funghi Shiitake sono un alimento versatile e salutare che può essere consumato in una varietà di modi. Sono un’ottima fonte di proteine, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
Questo fungo è molto conosciuto e utilizzato in oriente da tantissimo tempo, lo uso già da diversi anni ma ho sempre utilizzato quelli secchi perchè non trovavo quelli freschi, ancora oggi trovi facilmente quelli secchi nei negozi etnici o negozi bio ben forniti mentre trovarli freschi è raro per ora.
Se li vuoi comprare online, secchi li puoi trovare qui :
Il nome Shiitake deriva dall’unione di due parole giapponesi: shii, che indica un albero simile alla quercia, e take, fungo; e proprio sui tronchi di questo albero lo Shiitake cresce spontaneo.
A quanto pare la sua coltivazione risale a tempi antichi addirittura a prima del riso, in Oriente, secondo le credenze più antiche, è un fungo con caratteristiche molto particolari ma in oriente non è certo una novità, il cibo nella cultura orientale era legato si al piacere del palato ma anche la benessere psicofisico, un chiaro esempio di questo è la cucina macrobiotica.
Ai funghi Shiitake vengono attribuiti virtù e caratteristiche molto interessanti e anche in occidente ormai si parla sempre più di micoterapia e di proprietà molto particolari di alcune tipologie di funghi ma qui parlimo di cucina quindi passiamo a vedere come li usiamo in cucina.
I funghi Shiitake in cucina
I funghi Shiitake sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti. Sono un’ottima fonte di proteine, fibre, vitamine, minerali e antiossidanti.
Come scegliere i funghi Shiitake
E’ più facile trovarli secchi ma oggi si trovano anche freschi. I funghi Shiitake freschi dovrebbero avere un cappello convesso di colore bruno-rossastro, con lamelle e gambo biancastri. Il cappello dovrebbe essere sodo e senza macchie. Il gambo dovrebbe essere corto e carnoso.
I funghi Shiitake secchi dovrebbero essere di colore marrone scuro e avere un aroma intenso.
Come conservare i funghi Shiitake
I funghi Shiitake freschi dovrebbero essere conservati in frigorifero, avvolti in un panno umido, per un massimo di 3 giorni.
I funghi Shiitake secchi possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto per un massimo di 6 mesi.
Come pulire i funghi Shiitake
I funghi Shiitake freschi devono essere puliti con un panno umido per rimuovere eventuali residui di terra o sporco. Non è necessario lavarli con acqua, in quanto potrebbero assorbirla e diventare molli.
I funghi Shiitake secchi devono essere ammollati in acqua tiepida per 30 minuti prima di essere utilizzati. Questo li aiuterà a reidratarsi e a migliorare il loro sapore.
In cucina i funghi Shiitake hanno ampio utilizzo, puoi farli in svariati modi, ho letto che è preferibile consumarne in moderazione quindi evita la classica mangiata di funghi, puoi anche farli esattamente come prepari i funghi porcini, sono più saporiti degli champignon e dei pleurotus ma meno dei porcini, anche se è sbagliato paragonarli perchè hanno un sapore tutto suo che è delicato e profumato al tempo stesso.
Freschi sono più delicati di quelli secchi, essendo che molto probabilmente non hai per ora la fortuna di trovarli freschi ti dico come utilizzare quelli secchi, in genere li trovi secchi interi e prima di essere utilizzato e cucinato va ammorbidito, devi metterlo a bagno in acqua finché non diventa morbido, solo poi va tagliato a pezzettini e cucinato. Richiede tempi di cottura più lunghi di quello fresco.
Io li ho cucinati in svariati modi, ottimi anche nelle zuppe, presto pubblicherò delle ricette qui sul blog, si prestano molto bene ad essere abbinati a spezie anche forti come è di usanza appunto in oriente, cucina che come sai mi affascina molto.
Una cosa che devi sapere è che il gambo è più duro della cappella quindi devi levarlo e tagliarlo più sottilmente, sublime per ora è stato l’abbinamento col porro e con lo zenzero ma ne riparliamo nelle ricette.
Resta nei paraggi perchè nei prossimi giorni pubblicherò una prima ricetta bellissima con i funghi Shiitake
Se vuoi approfondire la tua conoscenza su queste tipologie di funghi non dal lato culinario ma dal lato delle proprietà e delle virtù ti segnalo questo libro : I funghi che guariscono
Ciao Ho letto che li prendi al mercato di Milano i funghi freschi shitake, mi puoi dire dove è in quale giorno? Grazie
Ciao Arianna, si hai letto bene ma non a Milano, non ho idea di dove li puoi trovare a Milano.