Foto : basilico del mio piccolo giardino.
Allora mettiamo subito le mani avanti non è la ricetta originale del pesto, è una versione che si potrebbe anche definire una crema di basilico molto comoda anche per casa e che trovo straordinaria, poi il pesto originale fatelo sempre nel mortaio e seguite la ricetta originale, massimo rispetto per le tradizioni.
Gli ingredienti per questa versione sono : Basilico, pinoli, aglio, olio extravergine, burro, sale grosso, pecorino, pepe.
Premetto che sembra facile ma lo consiglio a chi ha una certa praticità di cucina, quindi le dosi se siete pratici le fate voi, giusto per capirci su 700 gr. di basilico metto circa 80/100 gr. di burro.
In pratica l’unica aggiunta strana è il burro che serve ammorbidito ma con questo caldo non serve nemmeno specificarlo.
Lavare il basilico in acqua fredda e farlo asciugare, nel frattempo fare la base nel frullatore, mettere olio extravergine, burro, pecorino grattuggiato, aglio, pepe e frullare fino ad ottenere una crema.
A questo punto iniziate ad aggiungere il basilico, ogni volta aggiungete l’olio necessario ( è da fare tutto ad occhio ) e un pizzico di sale grosso, ogni volta frullate velocemente per pochi istanti, fermate il frullatore aprite e fate girare il composto in modo da spingere giù le foglie, se serve unite olio, richiudete e riavviate, via cosi’ fino alla fine. Molto importante che non vi venga in mente di infilare nella bocca del frullatore un mestolo o qualcosa per spingere giù le foglie mentre và il frullatore, non serviva scriverlo ma sai mai.
Otterrete se tutto è andato a buon fine un pesto di basilico molto cremoso, molto importante è fare il tutto il più velocemete possibile e appena finito via in frigorifero coperto d’olio extravergine.
Fate e poi ditemi.
maestro non te ne volere ma il burro non lo condivido…. ma ne prendo atto…gustibus
Anche io non condivido molto l’utlizzo del burro.. il mio pesto è il mio pesto, anche se hai portato le mani avanti appena le prime righe del post.
Però, a questo punto mi aspettavo una foto … per capire il risultato finale!….
Ciao Marco meno male che ogni tanto non condividi 😉
Sere non ho ho scritto infatti come si fà il pesto originale alla genovese, ho scritto una versione come ce ne sono tante del pesto al basilico, con le sue caratteristiche che trovo appunto ottime per tutta una serie di motivi
il tuo pesto è il tuo pesto, appunto il tuo………… io non ho il mio pesto ma ho diversi modi di farlo e questo è uno, cosa c’entra il tuo pesto ? poi scusa perchè dici “a questo punto”…. non capisco? …….la funzione del burro ha un suo significato io avrei chiesto prima il perchè del burro 😉
perchè del burro? vedi te lo chiedo io…spero che la mia osservazione non ti abbia irritato…. sono convinto che fare un’osservazione su di un piatto senza assaggiarlo non ha fondamento…quindi correggo dicendoti io non lo avrei messo…ma fammi capire 😉
Anch’io a volte faccio il pesto con il burro, ma tutto in padella: faccio sciogliere il burro (senza rosolare) in una pentola, poi aggiungo pinoli e aglio tritati finemente, dopo 1 minuto a fiamma bassissima agiiungo basilico (tritato) olio e sale. E’ Buono !!! Ciao ciao !!!
Io approvo (so che a nessuno interessa ma è la mia opinione). Inoltre, ha anche detto che non era il pesto tradizionale.
Non vedo perchè bisogna sempre dire: “no così non si fa, non è come faccio io/come fa mia madre”
Questa è una cosa che non ho mai capito degli italiani, molti non sono disposti nemmeno ad assaggiare cose nuove.
Altre popolazioni, ad esempio gli inglesi, sono molto più aperte al cambiamento, magari non sanno cucinare, ma sono disposti ad assaggiare cose diverse. Forse proprio per questo. Perchè non hanno una tradizione da mantenere.
non ho provato ancora la ricetta. Aspetto che ricresca il basilico che èstato divorato da alcuni bruchi verdi. Non sono una cuoca, mi diletto in cucina, quando ho tempo e voglia. Credo che se Christian ha inserito il burro ci sarà uin motivo valido. Lui ha postato la ricetta, lui ha indicato gli ingredienti. Se la vogliamo provare, proviamola come lui ce la propone, poi eventualmente possiamo dire che il burro va bene oppure no.
Questa volta mi dispiace dirlo ma anch’io sono un pò interdetta dall’utilizzo del burro…
Ho capito che questa è una versione a sè del pesto, ma il burro? Non rischia di smorzare i profumi degli altri ingredienti anzichè esaltarli?
Comunque proverò di persona (anche perchè sono curiosa come una scimmia e voglio proprio indagare sulla risultante finale :)) e vederemo…magari è molto meglio così?
Ti farò sapere,
Nadia – Alte Forchette –
Beh in effetti leggere di una “variazione sul tema” così importante fa strano… me lo sarei aspettata di più da questo tizio un pò matto che ho trovato su youtube: http://it.youtube.com/watch?v=8B6IDKymYVE
Penso sia un programma di bonsai.tv, anche se non sono mai riuscita a beccarla mentre guardo lo streaming… boh.
basterebbe mettere pochissimo burro, proviamo a ridurre la quantità massimo 50 grammi nella dose di Christian. E poi scusate io credo che il burro che troviamo al supermercato o all’ingrosso per i cuochi professionisti, non ha un grande sapore. Diverso sarebbe l’utilizzo con il burro prodotto artigianamente nelle malghe o dai contadini, sempre ce ne siano ancora. Christian che dice?
si’ in effeti il basilico è poco, 80/100 gr su 700/800 gr. di basilico non è molto, parliamo che per un 2 piatti di pasta al pesto ( crema di basilico ) ce ne và una noce
Rebecca mi hai dato uno spunto per i miei futuri video di cucina 🙂
Marco no figurati nessun problema ci mancherebbe, se non accettassi critiche non avrei un blog .
Ciao Christian, complimenti per il blog, l’ho scoperto da poco e ti ho attribuito il premio brillante Weblog, il link lo trovi in firma.
e per l’olio?
…. mi sa che al supermercato ci sono tipi di olio extravergine di oliva che costano pochissimno e che oltre al sapore hanno nche l’odore di olio frusto. Quindi penso che se viene usato oilio scadente anche una piccola noce di burro non dovrebbe nuocere al palato.
ciao christian,
devo dire che non condivido affatto alcune osservazioni, forse critiche poco costruttive che non tengono conto dell’arte di cucina che tu ci presenti attraverso il tuo blog…
è da poco che mi affaccio a questo mondo e devo dire che il tuo blog è uno dei più attenti…Come diceva Marinetti, ai tempi Futuristi ” L’Italia delle mille ricette e dei mille sapori antichi, delle cotture lunghe e prolungate, delle mamme pazienti in piedi a rimestare, vede improvvisamente vilipesi i principi della tradizione. Scandalo generale. Si registrano cortei popolari a Napoli in favore dei maccheroni. I futuristi liguri supplicano Marinetti di risparmiare nella battaglia fatale almeno le trenette al pesto. ”
bene le tradizioni, bene anche creativi in cucina che ci tentano, che propongono e sperimentano.
complimenti per il blog.
apprezzo particolarmente l’aroma del basilico quindi ho gradito molto questa ricetta!
sono d’accordo con federico: non dimentichiamo le tradizioni, ma impariamo da queste e modifichiamole, sperimentiamo con la nostra fantasia a seconda dei nostri gusti.
burro sì, burro no? proverò di persona e ti farò sapere se questa “crema di basilico” potrà sostituire qualche volta il pesto della mia mamma 😉
Salve Christian,
complimenti per il blog….
Non sono una cuoca provetta, ma adorando il pesto alla genovese, ho provato la tua ricetta e, seppure preferisca la versione tradizionale, questa non mi è affatto dispiaciuta…
E sono d’accordo con Federico: c’è spazio per tutto: per le regole e per chi desidera infrangerle…
Finalmente qualcuno che “rispetta” i guisti e le idee di altri!! Lo hogià scritto non sono una cuoca, mi diletto in cucina e per me uno degli ingredienti su cui bisogna stare attenti è l’olio, ho rtiscontrato che se utilizzo un ottimo olio extravergine il piatto assume un sapore diverso da quello con l’utilizo di un olio scadente…..
E poi è il pesto di Christian, una sua rivisitazione, si dice così no Comunque devo fare i complienti a Christian.
Ciao a tutti, in ogni caso nè è uscita una discussione interessante al di là del semplice bello mi piace etc.etc. quindi grazie a tutti 😉
ciao Christian, ho provato la ricetta e devo dire che il risultato è ottimo. Un gusto molto delicato anche perchè non ho usato l’aglio, ma per il resto il connubio ricotta con pesto è veramente gradevole. Complimenti!
ciao Salvo, grazie 😉
Ciao Chef,
io ho assaggiato il pesto fatto col burro, attualmente vivo negli stati uniti ed ho incontrato uno chef che lo fa cosi. A me piace, sembra un vellutino che si scioglie in bocca…
Complimenti per il blog!
Ciao
Ciao Barbara,
grazie per aver portato la tua esperienza…….positiva 😉
Caro Christian
Ti scrivo da californi, USA sempre cerco ricette originali tuoi sono molto originali solo per favore scrivmi grami per esempio pasta fagioli anche pesto genovese
Grazie Stella
lo ho provato pure io… deliziioso e un po’ fuori dal normale pesto che di solito utilizzo. Complòimenti Christian
L’ho provato proprio oggi a pranzo…come variante del pesto mi è piaciuta molto…complimenti per l’idea Christian…
Ciao Simone grazie, blog nuovo il tuo mi pare…. benvenuto e auguri !
jdhf
Sono tradizionalmente ligure e conservatrice……però conosco e utilizzo l’idea del burro che è validissima soprattutto quando si tratta di preparare il pesto da surgelare per l’inverno. A che serve il burro? Ma serve a mantenere il basilico di un bel verde! (magari aggiungendo nel frullatore anche un cubetto di ghiaccio) Ciao e complimenti!
Risollevo dopo anni questo post, stamattina ho sentito questa cosa e mi è tornato in mente il mio post di anni fa… ^_^
http://cucina.corriere.it/persone/15_febbraio_11/oldani-rompe-tabu-pesto-ligure-si-puo-fare-anche-il-burro_73a88e16-b215-11e4-a2dc-440023ab8359.shtml