Pizzoccheri alla Valtellinese
Una lettrice che va pazza per i pizzoccheri mi ha chiesto come si fanno in casa i pizzoccheri alla Valtellinese in particolare mi ha chiesto se è facile fare l’impasto in casa. Ora siccome ogni anno d’inverno è un piatto che sulla mia tavola non può mancare ho colto al volo la richiesta e ne ho approfittato per scattare qualche foto culinaria che ci piacciono tanto.
Per rispondere subito alla domanda direi che farli in casa è piuttosto semplice perchè l’impasto non richede molta lavorazione, non ci sono uova, è solo farina ed acqua e si impasta facilmente a mano, inoltre anche stenderli col mattarello è semplice essendo un impasto abbastanza morbido e poi non devono essere tirati molto sottili e cosa non da poco in commercio si trovano facilmente anche ottime farine di grano saraceno biologico.
E’ una ricetta classica, i pizzoccheri rientrano fra i piatti base regionali che impari ancora alla scuola alberghiera, ho provato per curiosità a googlare “pizzoccheri alla valtellinese” e ti escono ovviamente un sacco di siti e blog tutte con ricette più o meno identiche, quindi perchè allungare la lista dei blog e siti che propongono l’ennesima ricetta dei pizzoccheri che sarebbe più o meno identica ?
Poi a dirla tutta i pizzoccheri li faccio ad occhio, non peso la verza o la patata che ci metto……..quindi dato che voi volete i pesi e io non ho pesato come al solito ……;) vi linko la migliore ricetta che ho trovato in rete che è questa accademiadelpizzocchero.it/ricetta e ci trovate anche altre informazioni utili sui pizzoccheri. L’unica differenza con la ricetta che vi ho linkato è che metto anche l’erba salvia nel soffritto.
Vi lascio con le foto che ho scattato mentre preparavo questo bel piatto :
impastare acqua e le farine ( farina di grano saraceno e farina bianca )
preparare il mattarello
tirare la sfoglia
tagliare
pelare e affettare le patata
tagliare la verza
Accetto la provocazione, cosa bere su un piatto fumante di Pizzoccheri?
Escludo la Valtellina, così per esaltare l’aspetto trans regionale del piatto.
Proporrei tre vini, due rossi e un rosato.
Grignolino di Cascina Tavijn 2010, speziato e tannico al punto giusto per sgrassare burro, formaggio e neutralizzare il dolce delle patate e delle farine.
Un Tai Rosso Riveselle 2010, Conte Alessandro Piovene, profumatissimo e scorrevole.
E infine un rosato del Vulture a base Aglianico di Musto Carmelitano, il Maschitano Rosato 2010, rosato di grande potenza, acidità e tannino da non sottovalutare.
Bonne Degustation
ciao Luigi, …. è sempre affascinante e molto interessante sentire/leggere gli abbinamenti di un esperto di vini, grazie !
Non ho mai pensato di farmeli da sola…meravigliosi!
Fai delle foto molto belle,mi piace come usi il fuoco.
Ciao 😉
Ciao Alessandra, troppo forte il tuo gravatar 😉 grazie la passione per le foto è aumentata col blog anche se non ho mai approfondito molto l’argomento.. vado ad occhio come per le ricette 🙂
birbone di un maestro…le dosi ce le potevi mettere!!! e io marmiton come faccio? senti ma le patate e la verza come li devo cucinare ehhhhhhhhhhh
ciao, passando ho visto le tue ricette e volevo chiederti, ma con il grano saraceno si puo’ preparare la pizza?….se sì….mi raccomando le dosi!
Grazie e COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Miriam
Ciao Miriam, grazie per i COMPLIMENTI in maiuscolo 🙂
fare la pizza solo con grano saraceno penso proprio di no dato che non lievita….mentre mescolata con altre farine penso di si….dico penso perchè non avendola mai fatta non saprei cosa consigliarti di preciso.
@ Marco haha le dosi…ho messo il link…..le dosi sono sul sito dell’accademia del pizzocchero, chi meglio di loro 🙂
Sembra ottima complimenti per la ricetta, io di solito quando li faccio sfumo un attimo le verdure con un po’ di o bianco per darli un pizzico in più di sapore. Molto belle anche le foto, le fai tu? se ti interessa l’azienda vinicola Santa Cristina organizza un concorso fotografico dove mette in palio un Ipad 2 ti invio il link http://www.santacristina1946.it/stappaescatta e ancora complimenti per la ricetta.
Salve Aldo, che bella sorpresa grazie per l’invito, si le foto sono tutte scattate da me ….conosco bene il Santa Cristina da oltre 20 anni, un gran vino……mi sono saltati alla memoria i miei primi anni di lavoro……lo sentivo nominare spesso ancora nel primo ristorante in cui ho lavorato negli anni 80 !
Buoni i pizzoccheri! Li ho sempre comprati già fatti ma adesso non ho più scuse e farò tutto da me!
Sono davvero buoni…è un ottimo piatto invernale….e direi anche bello sostanzioso…complimenti per la ricetta…