Ingredienti : 300 gr. ceci lessati, 300gr. patate lessate ( patate da gnocchi ) , 5/6 cucch. pane grattu, 1 cucchiaio germe di grano ( facoltativo ), 2 cucchiani tahine, prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, olio evo, sale e pepe q.b. Gazpacho : 4 pomodori senza semi, 1 cetriolo, 1 gambo di sedano, 1 ciuffo basilico, 1 peperone, olio evo 5/6 cucchiai, 1 cucchiaio aceto di vino bianco, 1 panino raffermo.
Prepariamo l’impasto per le polpette di ceci, per prima cosa fate lessare le patate in acqua salata, tenete presente che cambia leggermente l’umidità della patata se le fate con la buccia o meno quindi poi vi dovete regolare col pane grattuggiato, una volta lessate fate intiepidire e mettete in un robot da cucina, unite i ceci lessati, l’aglio e frullate per bene, estraete il composto ed unite il pane grattuggiato, il germe di grano ( facoltativo ) la salsa tahine, il prezzemolo e 2 cucchiai di olio evo, regolate di sale e pepe. Ricavate le polpettine, io le ho fatte quadrate per un discorso sia estetico che di comodità nel cuocere in quanto posso usare meno olio basta avere la pazienza di girarle su tutti i lati ma potete farle anche rotonde, fate cuocere le polpettine in olio evo.
Preparare il gazpacho che dovrete realizzare qualche ora prima in modo da farlo riposare in frigorifero dovete per prima cosa mettere a bagno il pane con acqua e poco aceto, prendere poi tutti gli ingredienti, lavate e mondate le verdure, levate i semi dai pomodori, levate i filamenti dal sedano, tritate il tutto grossolanamente e mettete tutto nel frullatore, salate e pepate, unite olio evo e aceto, ( piccolo segreto….se faticate a far prendere le prima verdure nel frullatore potete unire anche poca acqua ) unite il pane strizzato e finite di frullare, regolate di sale, pepe ed acidità.
Le polpettine devono essere ben asciutte mi raccomando non bagnate di olio prima di metterle nel piatto.
Fate riposare il gazpacho in frigorifero per un paio di ore e servite in piatti fondi, mette una base di gazpacho e sopra 4/5 polpettine di ceci tiepide.
La guarnizione al centro che vedete in foto è composta da poche carote a julienne messe in acqua fredda e un rotolino di porro messo in piedi ovviamente vuoto, buon appetito.