Il riso al nero di seppia è un grande classico fra i primi piatti di pesce di mare. Ho notato che senza accorgermene è circa 1 anno che pubblico quasi esclusivamente mie ricette vegetariane come l’ultima la “Carbonara Vegana” ho pensato che sia meglio alternare e riprendere a pubblicare anche i piatti classici della cucina Italiana, anche di pesce, cosa per me molto più semplice e meno impegnativa e pubblicare meno mie ricette altrimenti poi il mio libro chi lo comprerà °–°
Il riso al nero di seppia è molto scenografico quindi adatto anche a pranzi o cene dei giorni di festa.
Nella ricetta indico di utilizzare la seppia fresca e di usare il sacchetto del nero che la seppia contiene, c’è da dire che non è un’operazione semplicissima perchè il sacchetto va estratto senza romperlo e per chi non l’ha mai fatto potrebbe essere difficoltoso, in tal caso consiglio di comprare una bustina di nero di seppia che si trova in pescheria, a quel punto si possono utilizzare anche seppie già pulite .
Ingredienti : 300 gr di riso vialone nano, 500 gr. di seppie fresche, 1/2 cipolla, 2 spicchi aglio, 1/2 cucch. di prezzemolo tritato, mezzo bicchiere di vino bianco secco, q.b. si sale e pepe, q.b di brodo vegetale o fumetto di pesce.
Preparazione : Pulite le seppie tenendo da parte il sacchettino contenente il nero, tagliate a listarelle abbastanza sottili le seppie.
In un tegame fate un fondo di aglio e cipolla tritata con olio evo, scaldate e appena soffrigge unite le seppie, fate cuocere per circa 7/8 minuti girando spesso, unite a questo punto il riso fate tostare 30 secondi e bagnate col vino bianco, fate evaporare e iniziate a bagnare col brodo vegetale o fumetto di pesce.
Unite il nero di seppie subito all’inizio, molti lo mettono verso la fine io preferisco all’inizio e portate avanti la cottura del risotto nel modo classico, mano a mano che il liquido del risotto tende ad asciugarsi, aggiungere altro brodo fino a cottura.
A fine cottura ( al dente ) non ci va burro e formaggio come i classici risotti ma solo olio extra vergine d’oliva, fate riposare 1 minuto prima di servire. Secondo me è un risotto che sta bene non molto morbido, vuoi anche perchè non è mantecato con burro e formaggio io lo preferisco meno all’onda dei classici risotti.
Impiattare spolverando di prezzemolo tritato e servire.
Buon appetito
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E quando sarà che pubblicherai il libro?
Comunque grazie per tutto quello che pubblichi e che io copio anche se non viene proprio uguale…
Ciao Cristina, mi sa che farò come quel tipo in un film italiano molto bello che ho visto poco tempo fa, non ricordo il titolo ……..ma c’era questo tizio che doveva scrivere il suo libro e gli mancava sempre l’ultimo capitolo, chissà come finirà ….. ciao °__°
Caro Christian, poco importa il tempo che ti prenderai per il libro, purché tu lo finisca! Credo che a nessuno di noi le ricette vengono proprio uguali… :-).
Ciao e buona giornata chef!
Un libro, come sai mi interessa più del piatto 😉
allora attendo con pazienza anch’io ^_^
Ok Ros e Cami, ciao e grazie °–°