Vediamo come fare un ottimo e strepitoso risotto ai carciofi utilizzando solo le foglie esterne che in genere si buttano.
Una lettrice mi chiede come si possono utilizzare le foglie esterne dei carciofi ( per comodità le chiameremo foglie ma il nome esatto è brattee del carciofo, le foglie sono quelle sul gambo ) che in genere vengono scartate, in effetti il carciofo ha molto scarto e con quello che costano è un peccato buttare le foglie esterne, senza contare le proprietà benefiche del carciofo e a quanto ho letto anche dell’infuso, quindi per la serie non si butta niente eccovi un sano risotto con l‘acqua dei carciofi.
Ora nel caso specifico prendiamo in considerazione il caso di utilizzare dei carciofi per cunsumarli ad esempio crudi o in diversi altri modi non ha importanza, con le foglie esterne che vengono scartate ricaveremo l’acqua che chiamerei più un brodo per farci il risotto, ho specificato perchè non vorrei che qualcuno compri i carciofi, usi le foglie esterne per farci il brodo e butti il cuore 😀 scherzavo……..
Attenzione perchè sembra banale ma non lo è, infatti se fate cuocere le foglie come un normale brodo vegetale otterrete un brodo amaro, dovete invece fare una sorta di infuso ma andiamo con ordine.
Nel nostro caso ci serve un brodo/infuso che prenda l’aroma del carciofo quindi portate ad ebollizione l’acqua con poco sale ed immergetevi le foglie di carciofo ( lavate ) appena torna a bollire fate passare 2 minuti e spegnete la fiamma. Lasciate in infusione 5 minuti, filtrate e riportate ad ebollizione nel momento in cui farete il risotto( si riporta a bollore solo per fare il risotto ).
Se volessimo invece un infuso di carciofi da bere una volta che l’acqua bolle si immergono le foglie e si spegne subito, si lascia in infusione 5 minuti e si filtra.
Per il risotto si procede nel modo classico utilizzando per la cottura il brodo di carciofi, unica cosa da dire è il fondo che sarà di porri abbondanti al posto della classica cipolla. Con le foglie poi si può anche decorare il piatto.
Quindi fate un fondo di porri tagliati a rondelle piuttosto sottili e olio evo, unite il riso, fate tostare leggermente, bagnate con vino bianco secco, fate evaporare e partite col “b rodo ” di carciofi fino a cottura del riso.
Mantecate in base ai vostri gusti e servite come in foto decorando con le foglie del carciofi.
Buon appetito
Questa ricetta mi piace tanto perché mi dà sempre molto fastidio buttare inutilmente del cibo. La terrò a mente!
Ciaoo,
Aiuolik
Non amo molto i carciofi, però l’idea dell’infuso come brodo mi piace. Forse potrebbe essere applicabile ad altri tipi di verdure…grazie e baci
chef non ho mai sperimentato questa procedura con il residuo fogliare dei carciofi.
Ma la linfa fogliare non trasmette troppo amaro al preparato finale
Ciao e buo lavoro
Ciao Aiuolik 😉
Anna si è applicabile anche agli asparagi per esempio, ora non mi viene in mente altro.
Ciao Marco, certo come ho scritto non deve bollire oltre 2 minuti e restare in infusione per 5 altrimenti diventa troppo amaro, chiaro che un pò amaro l’infuso resta lo stesso ma il porro addolcisce e nel risotto poi l’amaro non lo senti nemmeno un pò, direi ottimo.
si certo il mio era un dubbio onirico in quanto non l’ho assaggiato lo provo!!!!
un’amica mi ha suggerito il tuo bellss blog.
nella fattispecie i carciofi, non voglio essere scurrile, mi riferisco alle elezioni li userei..
no mi serve del dolce. ancora complimenti. cucina dietetica?
posso inserirti tra i miei link?
Adoro questo modo di non sprecare via nulla. Di solito anche io quando pulisco le verdure e scarto qualcosa (sedano, broccoli) ci preparo il brodo vegetale, un pò alla “fortune du pot” (con quello che c’è) sarà sicuramente meglio del dado!!!
Però alle foglie di carciofo non ci avevo mai pensato!
Marika
Ottimo utilizzo: in questo modo non si spreca niente e sicuramente si accresce anche il delicato gusto dei carciofi. Magari si può fare anche con la parte verde dei porri?
Complimenti.
Nadia – AlteForchette –
Ciao Shera, benvenuta e grazie, metti pure il link mi fà piacere.
Ciao Marika e Nadia,
la parte verde dei porri la puoi usare ma non avrà un gran sapore per fare un risotto, quindi nel nostro caso non serve, la parte verde in questo risotto la puoi mettere nel fondo 🙂
Questo trucco antispreco me lo ha insegnato la mamma e tutt’ora per il risotto uso il brodo fatto con le foglie di carciofo, acquista decisamente sapore…, devo postare un risotto fatto con gli scarti del carciofo, con l’anima dei gambi… decisamente favoloso! Come ottimizzare al max la spesa!
Proverò questo l’abbinamento coi porri mi piace assai!!!!
buono il risotto, anche perchè da poco uso il porro, da noi in Sicilia non è molto usato ma noto che ai miei piccoli piace molto anche solo ad insalata, invece da noi i carciofi sono in abbondanza.
Complimenti
…grande ricetta !!! io uso solo carciofi con le spine, vanno bene o ci vogliono quelli senza ??? Grazie !
Io uso questo metodo anche per la pasta: cuocerla nell’acqua di cottura delle verdure che poi faranno da condimento conferisce più sapore 😉
Ciao Christian, bellissimo blog, tornerò a trovarti!
Bellissima idea, anche io sopporto poco buttare via tanto ben di dio, tra l’altro con quello che si paga. Io ci provo, e ti faccio sapere!
Grazie per il consiglio, e bel blog!
ciao, leggo molti nuovi Nick, benvenuti e grazie a tutti 😉
Tusanervusa con le spine vanno bene, non le mettere nel risotto però 😀
consigli sempre utili, anche quando sono talmente semplici che c’è bisogno che qualcuno te lo faccia notare, grazie e alla prossima, ciaoooooo!!!!!!
Chef, grazie…
Un abbinamento delicatissimo! e anche io mi chiedo sempre che farne delle foglie esterne di carciofo e mi spiace buttarle via… Grazie mille!
ciao e buon…ponte del 25/04!
Grazia
… è buonissimo !!!!!!!! Ho ricevuto un sacco di complimenti, e poi il profumo delle foglie quando si prepara il brodo è delizioso. Grazie !!!Grazie !!!Grazie !!!
ciao a tutti e grazie 😉
Tusanervusa mi fà piacere che l’hai provato,
sono un pò assente dal blog ultimamente, questo è un periodo molto impegnativo e per scrivere bene ci vuole relax……
mi sono chiesta che farà lo Chef? Passo, e trovo un infuso che proverò certamente; grazie e buon we!
verissimo, a volte si scartano delle parti che in realtà solo le più ricche di alimento
questo è uno dei risotti che preferisco e che cucino spesso
con qualche cambiamento ma la base è questa
lo provo in questo week end
grazie e buona giornata
buon primo maggio a te e atutti i tuoi fans
Ciao Marco, anche a te 😉
Chef,
grazie per questa ricetta, mio marito mi dice sempre di non buttare le foglie esterne, e alla fine ne faccio sempre un brodino in cui poi metto la pastina….
L’idea del risotto e’ un ottimo diversivo!
non mi dispiace affatto questa ricetta ciao