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Novembre 9, 2011 da Christian Consilvio

Come spurgare e battere le vongole

ecco le vongole che andremo a spurgare e battere

Indice dei contenuti

  • Come spurgare e battere correttamente le vongole per non avere sorprese ? 
  • Perché non basta spurgare le vongole
  • Come  Battere le vongole 
  • Come conservare le vongole fresche
    • Related posts:

Come spurgare e battere correttamente le vongole per non avere sorprese ? 

Tutti sanno che le vongole vanno fatte spurgare in acqua e sale per minimo 2/3 ore prima di essere cucinate ma siamo sicuri che sia abbastanza ?

Non basta, per non trovare sorprese è opportuno anche batterle,  cosa vuol dire battere le vongole ?

Battere le vongole è un termine che ho imparato in cucina non so se lo trovate sui libri ma io l’ho sempre usato e ve lo spiego.

Leggo tante ricette con le vongole e quasi tutte dicono la stessa cosa, far spurgare le vongole in acqua salata, procedere con la ricetta e infine filtrare con un colino l’acqua di cottura delle vongole  per la sabbia, tutto corretto ma vi voglio parlare di un passaggio fondamentale che ho sempre fatto e farò sempre cioè batterle una a una.

Perché non basta spurgare le vongole

Ora ti spiego il motivo per cui far spurgare le vongole non è abbastanza, a volte capita, non sempre, ma spesso ……che ci sia in una retina di vongole una o più vongole piene di sabbia o fango.

Queste vongole restano chiuse e quando mettete le vongole a spurgare quelle poche piene di sabbia e fango ( se ci sono ) restano chiuse perché sono vuote e piene solo di sabbia e mentre quelle vive spurgano correttamente, loro restano piene di sabbia per poi aprirsi in pentola durante la cottura o peggio mentre saltate i spaghetti alle vongole.

A volte rovesciandole nella bacinella si aprono e ve ne accorgete perché spargono sabbia ovunque ma spesso non lo fanno e l’unico modo che io conosco è quello di batterle una a una, quando ci si prende la mano è un processo molto veloce.

Come  Battere le vongole 

Arrivando al metodo per battere le vongole, partiamo dal fatto che le vongole devono essere vive quando le comprate, passiamo al processo : dovete prendere una vongola per mano (2 per volta cosi’ fate prima ) come vedi in foto, le prendete con la parte che si apre verso il basso senza stringerla troppo e le battete sul tagliere bianco.

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Scelgo il bianco cosi’ vedete facilmente la sabbia, o in un recipiente,  e quando trovate quella con la sabbia la eliminate, spesso non ne trovate tanto meglio ma spesso la trovate, non basta un colpo a volte ne servono anche 3 perché non dovete battere troppo forte altrimenti rompete il guscio.

Passandole una per una trovate anche quelle vuote e quelle aperte, tutte da eliminare.

Nella seconda foto vedete un esempio di una vongola che era piena di sabbia, dopo averle passate tutte lavatele bene sotto acqua corrente e scolatele per bene e sono pronte per la cottura.

Un secondo metodo spurgare e battere le vongole è di farle saltare a gruppi da 10/15 vongole in una bacinella bianca, metti un pugno di vongole e la fai saltellare per 2/3 volte, se c’è una vongola piena di sabbia te ne accorgi.

Quindi in quest post abbiamo visto come spurgare le vongole correttamente e come batterle in modo da non avere sorprese e non trovarci con delle vongole compromesse.

Come conservare le vongole fresche

In tema di vongole ti spiego anche come come conservare le vongole fresche per alcune ore e massimo fino al giorno dopo, dopo averle comprate, spurgate e battute, le puoi riporre in un contenitore coperto con un panno umido che metterai in frigorifero.

Non dimenticare infatti che le vongole fresche sono vive e quindi respirano, non vanno inserite in un contenitore a chiusura ermetica mentre coperte da un panno umido potranno respirare.

Attenzione anche a non lasciarle larghe, col panno umido cerca di tenere ben unite fra loro.

In questo le tue vongole modo resteranno fresche fino al giorno dopo, non andare oltre.

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About Christian Consilvio

Benvenuta/o sul mio Blog, mi chiamo Christian, sono uno Chef di cucina naturale specializzato nella cucina per chi segue regimi alimentari particolari.

In particolare cucina senza glutine, senza latticini e laddove ci sia interesse di avere una cucina funzionale ossia una cucina che sia anche e soprattutto sana oltre che buona.

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Comments

  1. 1

    Roberta says

    Novembre 9, 2011 at 5:41 pm

    molto interessante, e i spaghetti alle vongole come li fai ?

  2. 2

    Christian says

    Novembre 10, 2011 at 12:10 am

    ciao….prossimamente su questo canale

  3. 3

    Fabrizio aka Artèteca says

    Novembre 12, 2011 at 9:16 pm

    Ne vogliamo di più di post del genere ;o)
    Complimenti per la nuova grafica

  4. 4

    Christian says

    Novembre 14, 2011 at 10:47 am

    Ciao Fabrizio, prendo nota grazie 😉
    bello il tuo blog ti ho inserito nei miei link.

  5. 5

    Fabrizio aka Artèteca says

    Novembre 15, 2011 at 4:18 pm

    Grazie chef … a presto allora.

  6. 6

    Pianeta Ricette says

    Dicembre 27, 2011 at 12:10 pm

    Sono d’accordo… ci vuole un pò più di tempo ma almeno si è sicuri di non andare incontro a brutte sorprese!

  7. 7

    Fabiana says

    Febbraio 20, 2012 at 2:39 pm

    Perfettamente d’accordo!
    Non mi viene in mente nessun metodo alternativo che fornisca la stessa certezza di risultato, devo dire che se metto insieme tutto il tempo passato negli anni a battere vongole…….ehm …..il totale è considerevole, ma certamente il piatto ne ha guadagnato ed il cliente è stato sempre contento …..anche senza sapere il perchè!

    Un saluto

    Fabiana

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